L’Expo 2015, Comieco e i giovani designers

Sono stati pubblicati, sul sito appositamente creato, i risultati del concorso lanciato da Comieco per l’ideazione di un contenitore in carta o cartone eco, da utilizzarsi come porta vivande al prossimo EXPO di Milano del 2015.
172 i progetti. La giuria composta da rappresentanti di Amsa, Assocarta, Assografici, Comieco, Conai, Expo 2015, Future Brand, Domus Academy, Interni, Slow Food e Symbola, ha selezionato i progetti che si sono distinti per innovazione, funzionalità, estetica e soprattutto capacità di generare benefici ambientali e tra questi ha premiato i migliori. Ossia:

“Lunch Box ” di Alessandro Garlandini e Sebastiano Ercoli, piatti in carta riciclata biodegradabile rilegati a libro su cui sono state riportate ricette tipiche e che, grazie ad appositi fori, sono utilizzabili anche mentre si cammina; “Bud Food” di Enrico Azzimonti , un ‘fiore’ scomponibile caratterizzato da coni di cartocci per alimenti in varie dimensioni e capienza, pensati prevalentemente per il finger food.

Quindi la “Schiscia” di Massimo Duroniun contenitore da viaggio trasformabile in forno solare per scaldare la propria razione di street-food.

Menzioni speciali per “Untitled” di Giuseppe Pastò e Alessio Maria Zorzi, un libro-vassoio con la duplice funzione di vassoio e archivio per i tanti materiali informativi raccolti durante la manifestazione; “Eat for Life” di Aurelie Sabatier e Caterina Pilar Palumbo, una sorta di serra portatile per coltivare, anche dopo la manifestazione, le colture proposte dai vari paesi; infine “Exp” di Selene Chiara Stradiotto che punta a facilitare la fruizione di cibi e bevande, sia in situazioni precarie che stabili.

Comunque, un plauso a tutti i partecipanti, indistintamente, per aver dato il loro contributo in termini di idee ed entusiasmo. Sul sito, molto ben fatto, li trovate tutti. Se avete voglia, meritano uno sguardo.

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